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Cos’è Articolo 41

L’art. 41 è un pilastro dimenticato della nostra Costituzione che stabilisce i principi fondamentali della nostra economia:

“L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.”

L’articolo 41 non è che la sintesi del buon senso, ciò che chiunque (politici, parti sociali e semplici cittadini) sia interessato al bene del nostro Paese dovrebbe perseguire ogni giorno. Il senso dell’articolo 41 è il seguente: l’economia è un motore capace di autoalimentarsi grazie all’ingegno della società, e l’obiettivo che deve perseguire è il benessere collettivo, non di pochi.

La politica, ma anche le parti sociali, sembrano aver trascurato questo orientamento, così siamo ormai spettatori di un’estremizzazione ideologica di sinistra e destra che ha provocato un immobilismo totale. La sinistra degli ultimi anni ha spesso ostacolato e financo bloccato la libera iniziativa imprenditoriale, mentre la destra ha dimenticato responsabilità e rispetto dovuti ai cittadini e ai lavoratori ed espresso quel liberismo tanto decantato in condoni e scudi fiscali.

Think tank

Uno strumento innovativo dell’articolo 41 oggi si riassume in un termine anglofono che significa “serbatoio di pensieri”. Il nostro paese è un contenitore d’innovazione strozzata che non aspetta altro che di venire a galla. I think tank rilevano il fermento e le difficoltà che la libera iniziativa incontra e si pongono come interlocutori degli organi programmatici nazionali e locali. L’obiettivo è tuttavia anche quello di offrire soluzioni e concretezza.

Noi e l’articolo 41

La mia professione mi ha portato a toccare con mano la difficilissima, quotidiana lotta per la sopravvivenza di imprese e lavoratori. Burocrazia, incertezza dei mercati, iper-tassazione e restrizioni hanno trasformato il nostro paese in un deserto in cui molte aziende storiche sono morte ed è diventato impossibile seminare innovazione. Occorre un’inversione di tendenza, veloce. Io credo che più che le parole siano i fatti a offrire soluzioni, per questo da un anno con uno staff di consulenti riuniti in uno “Sportello Impresa” offriamo un primo orientamento gratuito a chiunque sia convinto di avere una valida idea. Quando la politica fatica a dare una mano le soluzioni vengono spesso dai cittadini. È una certezza.

Ritengo che lavorare come e assieme alle persone sia una condizione essenziale per sviluppare una politica che fornisca risposte, perché dalle poltrone delle scrivanie le cose non sembrano mai quel che sono. Ho fatto dell’articolo 41 la mia missione professionale, credo oggi di poterne fare qualcosa di più, per il nostro territorio che ha voglia e competenza per mettersi in gioco.

 

Roberto De Luca

 

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