Salerno capitale dei giovani amministratori per due giorni.
Tanti rappresentanti delle istituzioni innamorati dei loro territori e della loro funzione, pronti a sacrificare parte della propria vita professionale e familiare per rendere un pubblico servizio alla propria comunità: è forse questo il segnale più bello di questa due giorni di Assemblea Nazionale di ANCI Giovani Amministratori tenutasi a Salerno.
Sono stati oltre 700 gli iscritti che si sono confrontati su tematiche decisive come quello dello dello sviluppo delle aree interne, della rigenerazione urbana, delle opportunità per i giovani: abbiamo ascoltato tante testimonianze di pratiche di buon governo da parte di giovani amministratori da tutta Italia, che hanno voluto condividere queste esperienze e hanno proposto nuove soluzioni ai tanti problemi che attanagliano i nostri territori, tante proposte dalle quali sono emerse una grande capacità di programmazione e quella sana incoscienza della quale forse oggi c’è bisogno.
In questi due giorni abbiamo fatto un passo importante in quella funzione di aggregatori e motori di sviluppo. Ci siamo confrontati con le imprese, con le istituzioni politiche e finanziarie. Abbiamo condiviso percorsi di sperimentazione interessanti già avviati nelle nostre realtà: strumenti di sostegno al reddito, per l’accesso al credito, per l’attrazione degli investimenti e per la connessione tra mondo della ricerca e mondo delle imprese.
Noi siamo già classe dirigente, consideriamo il massimo onore e il massimo privilegio servire le nostre comunità. Se continuiamo con questo entusiasmo, con questa voglia di lottare, con questo spirito di aggregazione, possiamo vincere le sfide che stiamo già giocando e che dovremo giocare e potremo dare un’opportunità di lavoro e di vita ai nostri giovani e ai nostri territori.
Vorrei ringraziare tutti gli amici dell’ANCI, tutti gli intervenuti e tutti i partecipanti che hanno contribuito a rendere questi due giorni a Salerno unici.
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