La campagna di ascolto “Sviluppo e Territorio” del PD Salerno, volta a condividere il documento di programmazione economica del partito, ieri ci ha condotto all’Autorità Portuale di Salerno. Con il Presidente Annunziata si è discusso della possibilità di creare un’adeguata rete di aree retroportuali ad elevata specializzazione, al servizio dei maggiori poli produttivi della provincia (Agro Nocerino, Piana del Sele, ecc). In tal modo sarebbe possibile sfruttare al meglio l’efficienza del porto e dei suoi operatori, estendendone il raggio di azione anche alle aree interne dell’avellinese e del beneventano.

Si è fatto cenno anche alla necessità di integrazione con l’aeroporto Costa d’Amalfi, sia in relazione al traffico cargo che per quanto riguarda i benefici di cui potrebbe godere il settore crocieristico: in presenza di un aeroporto funzionante i principali operatori potrebbero fare di Salerno non solo un porto di transito ma un porto di base, aumentando il numero di sbarchi e estendendo la permanenza dei crocieristi, con positive ricadute sul territorio.