Ogni tanto fa bene anche sottolineare qualche dato positivo: anche si tratta solo un piccolo passo, è sicuramente un buon segnale per l’Italia, che scala posizioni nella classifica della competitività mondiale.
Per aspirare ai primi posti c’è sicuramente ancora tanto da fare: riforme da realizzare, reti da costruire, processi di crescita da definire, soprattutto per rendere competitivo il nostro Sud.
Continuando su questa strada e puntando a una vera coesione tra le diverse aree del Paese, tra non molto l’Italia potrà aspirare almeno alla Top 10.
Competitività, l’Italia risale sei posizioni nella classifica del Wef
ultima modidfica: 2015-09-30T14:04:35+00:00
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